L'igiene orale dovrebbe essere, per tutti noi, una prassi quotidiana. Purtroppo sono molte le persone che non prestano l'attenzione necessaria alla pulizia e cura della propria bocca.
Mantenere il proprio cavo orale pulito e sano serve ad evitare fastidiose carie, dolorose gengiviti o, in casi più gravi, la perdita di uno o più elementi dentali.
Attraverso dei piccoli gesti quotidiani, possiamo decisamente diminuire, o quanto meno prendere in tempo, l'insorgere di molte problematiche legate alla salute della nostra bocca.
Naturalmente a queste pratiche è sempre bene accompagnare una visita dentistica di controllo. È infatti consigliabile recarsi dal proprio dentista ogni 6 mesi circa.
Quindi, tornando a noi... pensi di prenderti cura della tua igiene orale?
Se sì, lo fai utilizzando tutti gli strumenti giusti?
Scopriamolo insieme…
STRUMENTI UTILI
Nell'arco di una giornata sono tre i momenti da dedicare alla nostra igiene orale. Tendenzialmente li conosciamo tutti, parliamo di: mattina, pomeriggio (meglio dopo pranzo) e sera (dopo cena o prima di andare a dormire).
Adesso che sappiamo quando è meglio prenderci cura della nostra bocca, analizziamo quali sono gli strumenti adatti per questa pratica.
LO SPAZZOLINO
Sicuramente lo spazzolino è fondamentale per lavare giornalmente i denti, rimuovendo i residui di cibo e la placca batterica.
Per una pulizia ottimale serve usare lo spazzolino che meglio si adatta alla tua bocca. In questo caso è bene chiedere consiglio al proprio dentista di fiducia per scegliere lo spazzolino con le caratteristiche giuste.
Infatti le setole possono essere morbide, medie o dure. Setole molto morbide, in alcuni casi potrebbero non pulire in maniera corretta i denti; al contrario, setole dure potrebbero irritare le gengive più sensibili.
Un'altra domanda molto frequente riguarda la scelta tra spazzolino elettrico o manuale. Sceglierne uno piuttosto che l'altro non significa che uno lava i denti e l'altro no. Si tratta per lo più di tecnologia innovativa, infatti lo spazzolino elettrico garantisce una pulizia più profonda, dovuta ai diversi movimenti e alle rotazioni delle setole.
Detto ciò, non è necessario correre ad acquistare lo spazzolino elettrico, ma si può continuare anche ad utilizzare quello manuale prestando molta attenzione ai movimenti.
Andiamo avanti e parliamo del prossimo strumento.
IL FILO INTERDENTALE
A cosa serve? Non sono poi molte le persone che utilizzano questo strumento, e quelle che non lo fanno sbagliano, ma capiamone il motivo.
Il filo interdentale viene utilizzato dopo aver lavato i denti perché arriva in punti dove le setole dello spazzolino non riescono ad arrivare. Serve, appunto, per rimuovere residui di cibo e placca che rimangono intrappolate tra gli elementi dentali e che con il tempo possono dare problemi, come la formazione di carie e gengiviti.
Quale filo interdentale scegliere?
Ne esistono di due tipi, quello cerato e quello non cerato. Scopriamo le differenze.
Il filo cerato, con lo strato sottile di cera, rende il filo più resistente a differenza di quelli non cerati che tendono a sfilacciarsi e rompersi con più facilità e a passare meglio qualora ci fossero delle irregolarità o denti accavallati.
Il filo non cerato, invece, ha una più ampia superficie di abrasione e va bene se gli spazi interdentali non sono ristretti.
Queste sono solo alcune indicazioni ma per capire quale filo interdentale scegliere, ti invitiamo a rivolgerti ad un professionista.
IL COLLUTORIO
Parliamo adesso del collutorio, un presidio sanitario sempre più utilizzato nella nostra igiene orale quotidiana.
Alcuni dati mostrano che negli anni il suo consumo è aumentato, ma bisogna comunque fare attenzione a come utilizzarlo e sceglierlo...
Innanzitutto il collutorio non è strettamente necessario per la vostra igiene orale a meno che non sia il vostro dentista a prescriverlo, ma in quel caso il tipo di collutorio conterrà un disinfettante chirurgico che si chiama Clorexidina.
Questo tipo di collutorio va usato esclusivamente per un limite di tempo e solo se prescritto dal dentista, proprio perchè alla lunga può macchiare i denti, la lingua e dare sensibilità.
Tu lo usi? Se sì, riconosci di usarlo in modo corretto?
VISITA DI CONTROLLO PERIODICA
Approdiamo infine all'ultima tappa dell'igiene orale corretta: la visita di controllo periodica.
Non è niente di invasivo, ma è davvero importante per salvaguardare lo stato di salute del cavo orale. Grazie a questo controllo, fatto da specialisti, è possibile arrestare sul nascere l'insorgere di patologie che se non curate potrebbero degenerare.
Come dice il famoso detto "Prevenire è meglio che curare".
Prenota ora la tua visita di controllo, la salute della tua bocca dipende solo da te.
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